“Nel Piano strategico di sviluppo del turismo per il periodo 2023-2027 deve avere una attenzione specifica per i territori montani. Il turismo nelle Alpi e negli Appennini non può prescindere dalla vita dei paesi e delle comunità. Il turismo nei territori montani è intrecciato con l’agricoltura, il paesaggio, la difesa dei versanti, la presenza di comunità che tengono in vita i territori. Questo deve comparire nel Piano e deve essere elemento centrale”.
Lo afferma in una nota Marco Bussone, Presidente Uncem, mentre il Senato ha iniziato l’esame, in Commissione del Piano strategico di sviluppo del turismo.
“Non bastano moderne strutture, villaggi alpini proiezione di quartieri urbani, investimenti su impianti a fune per l’arroccamento. Non bastano. Serve un pensiero politico attorno alla montagna viva che nasce dall’occuparsi di chi ci abita e costruisce opportunità, anche turistiche per chi arriva. I flussi sono aumentati nelle aree montane anche durante la pandemia. Non è omogeneo questo fenomeno. Ma senza paesi vivi, senza felicità degli abitanti, non c’è turismo”.