Il prossimo sabato 29, allo stadio del mare di Pescara, avrà luogo la prima edizione de “La notte dei serpenti”. “L’auspicio è che ‘La notte dei serpenti’ sia una notte indimenticabile e che diventi la prima di tante edizioni. Mi piacerebbe, quando saremo un po’ più in là con gli anni, raccontare l’orgoglio di aver inventato una nuova tradizione, una storia rispetto alla quale possa sentirsi fiero anche chi verrà dopo di noi”. Lo ha rivelato, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa di presentazione della prima edizione de ‘La notte dei serpenti’, il concertone ideato e diretto dal maestro, Enrico Melozzi, per celebrare la cultura e la musica tradizionale abruzzese.
“Stamattina – ha aggiunto Marsilio – il maestro Enrico Melozzi è riuscito a trasmetterci quelle intense vibrazioni che sta vivendo nel costruire questo momento. Lui è stata davvero una scoperta fantastica – ha proseguito – anche perché ci siamo ritrovati a confrontarci su come valorizzare il nostro territorio attraverso la riscoperta delle tradizioni abruzzesi di canto e musica popolare. Un discorso partito da lontano -ha ricordato – che ci ha portato a pensare ad un evento identitario che l’Abruzzo non ha mai avuto. Così, anche in considerazione del precedente illustre della Notte della Taranta in Puglia, – ha spiegato Marsilio – visto che, tra l’altro, il saltarello non ha niente di meno della pizzica salentina, con Melozzi si è lavorato ad un evento non per copiare qualcosa a qualcuno ma per sviluppare una manifestazione che diventasse un punto di partenza per la diffusione delle nostre tradizioni musicali popolari sia a livello nazionale che internazionale”. All’odierna conferenza stampa ha partecipato lo stesso maestro Enrico Melozzi, compositore, direttore d’orchestra, violoncellista e produttore discografico di origine teramana che, tra l’altro, nel 2021, è stato anche maestro concentratore in occasione della Notte della Taranta a Melpignano, in provincia di Lecce.
“Si tratta di un’operazione ambiziosa – ha dichiarato l’assessore al Turismo ed alla Cultura Daniele D’Amario – che ha la finalità di racchiudere in una serata lo spirito autentico della cultura popolare abruzzese. Speriamo che possa diventare, nel tempo, un festival identitario della cultura tradizionale regionale”. All’incontro con la stampa erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ed il sindaco di Pescara, Carlo Masci. (REGFLASH) DURA/230717