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Ucciso da vicino a Lanciano, omicida con disturbi psichici

Spari in strada, muore 72enne. Autore fermato da carabinieri

Ucciso in strada dal vicino di casa appena varcato il portone del suo condominio per andare a fare la tradizionale passeggiata in centro.

La vittima è Francesco De Florio De Grandis, 72 anni, di Lanciano, pensionato ed ex imbianchino con la passione della pittura e musica.

L’omicidio è avvenuto stamani a Lanciano, alle ore 8, in via Cipollone nel popoloso quartiere Santa Rita. Il condomino, coetaneo, ha seguito la vittima e gli ha sparato alle spalle una decina di colpi di pistola, poi è fuggito ma è stato subito fermato dai carabinieri.

Alla cruenta scena hanno assistito dai balconi prospicienti alcuni testimoni.

Il movente del delitto è legato a crisi schizofreniche dell’indagato convinto che De Grandis parlasse male di lui.

Sul posto si è recato il pm Serena Rossi.

Indagini affidate ai carabinieri di Lanciano, diretti dal tenente colonnello Vincenzo Orlando, e coordinate dal colonnello Alceo Greco, comandante provinciale di Chieti.

La vittima, esperto artigiano anche per la preparazione di pupazzi in carta pesta per il carnevale, era molto noto a Lanciano, conosciuto con il nomignolo di Ciccillo. Sconvolti i residenti e l’intera famiglia. Uno dei figli, Carmine, racconta all’Ansa “È uscito a piedi per recarsi in centro, con l’autobus, come faceva normalmente e per andare a messa in Cattedrale. Aveva percorso qualche decina di metri e poco dopo qualcuno ha citofonato a casa di mia madre dicendogli che il corpo insanguinato di papà a terra. Mio padre non aveva mai litigato con nessuno ed era un uomo era tranquillissimo”.

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