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Un cimitero tra Celano e Aielli: caso più unico che raro giunto a soluzione

I due sindaci si sono stretti la mano. Un consiglio comunale, ieri, ha sancito quello che si richiedeva da anni. "La parte di territorio in cui ricade il cimitero di Celano verrà astratto dai confini di Aielli".

Un Consiglio comunale particolare e quasi tematico, a Celano, nella giornata di ieri, che, tra i punti all’ordine del giorno, ha avuto anche la trattazione del cosiddetto “sonno eterno”. Si è valutata e votata la proposta di modifica dei confini territoriali con Aielli per far ricadere finalmente il sito su cui sorge il cimitero di Celano a Celano.

“Una proposta – come specifica il sindaco Santilli – che dovrà quindi essere recepita dal consiglio comunale di Aielli e poi definitivamente omologata dalla giunta regionale. Ringrazio sin d’ora l’amministrazione comunale di Aielli con a capo il Sindaco Enzo Di Natale per la preziosa collaborazione e Gianvincenzo Sforza che è stato il promotore dell’iniziativa. Avremo tra l’altro molti, ma molti problemi burocratici ed amministrativi in meno negli anni con questa operazione”, afferma il primo cittadino celanese.

“La storia del cimitero di Celano affonda le radici nel lontano 1800, quando il Comune di Aielli acconsentì alla costruzione di un cimitero diverso dal proprio nei suoi confini. Un cimitero avente la proprietà di un altro ente, presente però nel proprio territorio. Un caso unico e particolare che non reggeva più il confronto né con l’evoluzione della normativa urbanistica né con quella del diritto amministrativo degli enti locali”, queste sono state le parole del sindaco Enzo di Natale, attualmente a capo del Comune di Aielli, sul caso che da secoli “appesantiva” i sentimenti, forse, di tanti celanesi.

“Molti erano ormai i rischi a cui le due amministrazioni andavano incontro, rischi non accompagnati da nessun guadagno e da nessun beneficio. C’è infine il discorso etico e sociale, da sempre mosso dai vicini celanesi, che può essere sintetizzato nel destino di non avere la possibilità di riposare eternamente in un luogo posto nei confini del proprio comune. Tematica sensibile, presente nel cuore di molti, in particolare in quello di Gianvincenzo Sforza, che più di una volta e in diverse occasioni, ha spinto per trovare una soluzione al problema.

“Ebbene, alla fine la soluzione è stata trovata, una soluzione di buon senso, giusta e razionale. La porzione di territorio in cui ricade il cimitero, di cui il comune di Celano ne era da sempre proprietario, viene estratta dai nostri confini. I celanesi riposeranno per sempre nel proprio comune e non saranno più ospiti, i comuni di Aielli e di Celano avranno meno ipotesi di contenziosi futuri e le rispettive amministrazioni, presenti e future, avranno un pensiero in meno”, così conclude Di Natale.

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