Recarsi sul posto, osservare dal vivo, parlare con i diretti interessati. Vedere, insomma, come stanno i fatti, adesso. Ieri sera, verso le ore 19, dopo l’arrivo di Salvini in città, l’assessore alla salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì e il consigliere regionale in quota Lega, Simone Angelosante si sono recati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Avezzano, in maniera del tutto informale. Hanno voluto parlare direttamente con il personale sanitario, con i medici e con gli operatori del 118.
I due politici hanno voluto apprendere direttamente dagli interessati le condizioni di lavoro, ma soprattutto come vengono accolti e trattati gli utenti, possibili pazienti dell’Ospedale. “Abbiamo trovato una situazione abbastanza tranquilla e senza affollamenti – ha detto alla Redazione, ascoltato telefonicamente, Simone Angelosante – Erano le ore 19 di sera. Anche se, effettivamente, i medici lì operanti ci hanno raccontato che le condizioni non sono sempre di poco afflusso, anzi. Abbiamo chiesto loro di poter parlare liberamente, quasi senza filtri formali dello stato in cui versa il Pronto Soccorso attualmente. Il dialogo, lo posso dire, è stato molto franco e schietto. Ci hanno detto, ad esempio, che le zone grigie hanno aiutato tantissimo nella gestione dei pazienti. L’emergenza si sta superando. Una criticità riportata è stata quella che ha riguardato l’impossibilità di utilizzare l’O.B.I., ossia l’osservazione breve intensiva nei Reparti: ciò che creato qualche disagio”.
Il problema più grave, però, è quello relativo alla mancanza di posti letto: una lacuna, questa, ben nota. “Questa è una carenza che arriva da lontano – spiega Angelosante – e sicuramente è anche figlia delle ultime politiche disastrose, quelle degli ultimi anni. Sicuramente, si può anzitutto affrontare il discorso di una implementazione della rete di efficienza ospedaliera, ossia metterci in rete con gli altri ospedali del territorio, come L’Aquila e Sulmona. Ricordo che, ad esempio – aggiunge il consigliere regionale – è ancora aperto il discorso di una residenzialità geriatrica per la struttura sanitaria di Pescina”. Il primo punto toccato è stato questo.
Successivamente, una luce di dialogo è stata accesa, ovviamente, anche sui 300 mila euro in arrivo per la rete Covid. “Questo – specifica il consigliere nonché sindaco di Ovindoli – è un intervento immediato: nei prossimi mesi, potremmo, attraverso questi fondi, adeguare il nostro Pronto Soccorso avezzanese, ampliando i suoi spazi”. Terzo punto toccato con i protagonisti dell’emergenza, è stato quello del Nuovo Ospedale dei Marsi: “sarà – annuncia Angelosante – il primo Ospedale che si costruirà in Abruzzo, di quelli in programma. Finanziato totalmente con soldi pubblici, quindi senza cofinanziamenti strani; c’è l’impegno della Regione, un impegno sicuro”.
Una richiesta corale è stata avanzata dagli operatori della Sanità del Pronto Soccorso di Avezzano: prendere parte al progetto della realizzazione del nuovo nosocomio della città per calibrare le progettazioni alle esigenze e ai fabbisogni reali. Una prima fase che potrebbe vedere, quindi, anche l’apporto di chi, giornalmente, lavora in corsia. “la richiesta – dice Angelosante – verrà soddifatta: mi impegnerò in prima persona per fare da aggancio tra i progettisti e i sanitari”.
Inoltre, il laboratorio tamponi all’Ospedale di Avezzano è tutt’ora attivo, anzi “molto probabilmente, sarà ancora più efficiente, poiché verrà acquistata una seconda macchina per l’analisi dei tamponi, i quali vengono processati in 20 minuti”.