[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/09/14_09_1720MAZZOCCA20INCENDI20RIMBOSCHIMENTO_thumb11.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/14_09_17%20MAZZOCCA%20INCENDI%20RIMBOSCHIMENTO.mp4[/KGVID] Alla riunione era presente anche l’assessore Pepe, il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, presidente della Commissione Agricoltura in Regione, il direttore generale Rivera, il direttore di dipartimento Primavera, i dirigenti regionali Belmaggio, Liberatore e Valeri ed anche il presidente della Provincia Caruso.
216 incendi hanno devastato, in questa estate di fiamme, il volto boschivo dell’Abruzzo. «In questa riunione – spiega Mazzocca – ha dato il suo contributo anche la parte direttoriale del Parco Nazionale della Majella e quella del Sirente-Velino. Sicuramente, gli Enti Parco saranno una parte importante in questo tavolo di progettazione che ci accingiamo a varare nelle prossime ore. Lo convocherò assieme ai miei collaboratori».
Già nel mese di dicembre scorso, inoltre, quindi in tempi non sospetti, come membro dell’esecutivo regionale con delega all’ambiente, proprio il sottosegretario alla Presidenza della Giunta d’Abruzzo Mario Mazzocca aveva evidenziato l’improcrastinabilità della definizione dell’iter formativo dei Piani di Gestione e della loro approvazione, attraverso una lettera indirizzata in primis a Luciano D’Alfonso e, poi, anche ai presidenti delle Commissioni regionali inerenti alla tematica. I piani di gestione dei siti di interesse comunitario e delle zone di protezione speciale sono strumenti atti alla conservazione di un buon 40% del territorio abruzzese ‘verde’, attraverso risorse dirette che arrivano anche dal PSR 2014-2020, se vengono, burocraticamente parlando, imboccate le strade giuste.