[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2018/04/13_04_18_ANTEPRIMA_SERIE_D_thumb11.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/13_04_18_ANTEPRIMA_SERIE_D.mp4[/KGVID] Vis Pesaro brava a tenere il passo ma quanto spreco, una vittoria domenica ad Agnone avrebbe confezionato la rimonta perfetta con tanto di sorpasso, e invece i pesaresi devono accontentarsi di un pari che li infila ad appena un punticino dalla banda di Tiozzo. Domenica rivelatrice allora, Matelica in casa contro il Campobasso, Vis al Benelli contro il Fabriano penultimo, all’ultima chiamata utile per tentare un appiglio ai play out. E scongiurare la retrocessione diretta con tre turni d’anticipo. Poco più in basso le cose non sono certo più chiare. L’Avezzano prima delle abruzzesi e prima in coda alle due potenze marchigiane. Il mezzo passo falso di Pineto col San Nicolò, da un lato ha sottolineato il solito approccio sbiadito contro una formazione sulla carta più abbordabile di questo raggruppamento, dall’altro ha spinto sul concetto di reazione e tenuta fisica e mentale, allungando di fatto la striscia positiva a 13 partite, vale a dire l’intero girone di ritorno. Domani al Dei Marsi il primo dei due appuntamenti consecutivi di fronte al pubblico di casa, di fronte la Recanatese della grande resurrezione. Dal mercato invernale rinforzi di grosso spessore a dare quantità e qualità, su tutti il bomber dei miracoli, il classe 84 Manuel Pera. È lui il grande pericolo da tenere a bada, e a parlare sono i numeri, 18 gol in 12 partite giocate, un poker personale rifilato al Campobasso e quattro doppiette. Un rendimento sopra ogni aspettativa, che ha proiettato la Recanatese a giocare un altro campionato. All’andata terminò 3-0 per l’Avezzano, e al termine di quella partita, i giallorossi occupavano il terzultimo piazzamento davanti solo a Nerostellati e Monticelli, a sette punti dalla zona salvezza. Oggi è tutta un’altra storia, a tre lunghezze dai play out, vincere vuol dire alimentare il distacco dalla zona calda. Spicca poi l’appuntamento con l’unico derby abruzzese di giornata, quello dell’Aragona, tra Vastese e Francavilla. la formazione di Colavitto è uscita trionfante dalla delicata trasferta di Castelfidardo, vittoria di misura anche per il Francavilla sulla Jesina, e allora le due belle dell’Adriatico arrivano galvanizzate al faccia a faccia d’alta classifica. Aragonesi costretti ai tre punti per consolidare un posto ai play off, Francavilla a caccia della posta in palio per non abbandonare le speranze di un posto al sole. L’Aquila grande regina della scorsa giornata col 2-1 rifilato senza diritto di replica al Matelica, domenica si viaggerà niente meno che alla volta di San Marino, scontro diretto in chiave mors tua vita mea. Entrambe a 48 punti, ad occupare l’ultimo piazzamento utile in fascia verde. Mai la palla è stata tanto bollente, e un occhio resta fisso sul Pineto, appena un punticino dietro, pronto ad approfittare della caduta di una o di entrambe. Amaolo guiderà i suoi al pavone Mariani contro il Castelfidardo ansioso di riscatto, a dare ulteriore spessore ad una turno di campionato ricchissimo. San Nicolò deluso dal finale amaro con l’Avezzano costretto a fare risultato contro la Sangiustese lontano da casa. Chiudono la giornata abruzzese di serie D i Nerostellati, chiamati al doppio turno in trasferta da qui a sette giorni. Si comincia domenica col Monticelli, e potrebbe arrivare la sentenza della matematica, con la discesa in Eccellenza a chiudere un campionato comunque straordinario per la Pratola del Calcio.
VIDEO. Che partite in serie D: domenica da urlo tra scontri diretti e verdetti in sospeso
