[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/04/10_04_17_TRASACCO_RICONOSCIMENTO_RIGOPIANO_thumb70.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/10_04_17_TRASACCO_RICONOSCIMENTO_RIGOPIANO.mp4[/KGVID] Se ci fosse un unico e solitario modo di ripercorrere le tappe del dolore provato, sicuramente l’umanità non andrebbe avanti nella sua carriera del coraggio indomito.
I tre eroi di Trasacco, infatti, precisamente Fabrizio Fracassi, Gaudio Bellotta e Antonio Morisi, facenti parte del Soccorso Alpino, hanno un modo tutto loro di rielaborare il dolore delle tragedie avvenute. Lo trasformano, cioè, in un enzima per la determinazione, riuscendo a guardare il bene nel male, la forza nella debolezza e la resistenza della lucidità negli attimi di un dramma che sembra perenne.
Rigopiano, per loro tre, ha significato l’inferno di ghiaccio, dal quale portare via e a casa la salvezza dell’umanità. 29 morti e 11 miracolati: il Comune di Trasacco ha premiato i tre soccorritori, nella giornata di sabato scorso, con la consegna di tre benemerenze. Anche il cane Jack, presente all’incontro con la cittadinanza, ha avuto la sua medaglia al valore. L’istinto del soccorso non ha razza o secondi fini, ma solo cuore che, in questo caso, ha fatto rima con la ragione.