[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/05/05_05_17_DROGHE_DIPENDENZA_thumb145.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/05_05_17_DROGHE_DIPENDENZA.mp4[/KGVID] I colpi e i calpestii musicali e ritmici della danza araba, goduta su questo canale attraverso il rocambolesco succedersi delle immagini di una veste rossa in movimento, simbolo del demone interiore, genera ed ha generato nel telespettatore l’antico senso della catarsi. La danza, arte sacra, ha acceso, questa volta, i riflettori, però, su tutt’altro tipo di sballo grazie all’evento al Castello Orsini organizzato dal Sert (Servizi per la tossicodipendenza) di Avezzano, traghettato attualmente dal dottore e direttore Adelmo Di Salvatore.
Le collettività della musica e dell’arte, quindi, sono andate ad intrecciarsi, nodo dopo nodo, con il mondo individuale della dipendenza più nera. I dati, nella sola Marsica, infatti, sono sconfortanti.
E’ aumentato, ad esempio, l’uso del Crack da parte dei ragazzi di minore età, assieme all’abuso connesso all’utilizzo dello smartphone per le fasce più giovani. Il punto sulle vecchie e sule nuove dipendenze è stato riannodato, come un filo rosso appunto, da controbattere, nel convegno dal titolo ‘La mia via è preziosa’. Immagini ed interviste.