[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/01/MeningiteSulmona_thumb66.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/MeningiteSulmona.mp4[/KGVID] La parola Meningite, ultimamente, viene pronunciata con più frequenza e più terrore rispetto al termine, quasi ‘parente alla lontana’, dell’influenza stagionale. La Regione Toscana, dal canto suo, si sta scontrando ferocemente contro un ceppo di meningococco resistente, che riguarda la forma maggiormente contagiosa di meningite. A Sulmona, invece, il caso è ben diverso.
Il paziente di 84 anni, infatti, colpito da meningite pneumococcica, sta registrando, in queste ultime ore, un lieve miglioramento sul piano neurologico. I medici, però, confermano la prognosi riservata: le sue condizioni, di fatti, appaiono sempre gravi. In questo contesto di controllo dell’infezione, il Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale peligno, in cui è ricoverato l’anziano, si dimostra come dotato di un corpus di infermieri e di medici di alta qualità professionale, con attrezzature e macchinari tutti allo stato dell’arte. «Vi sono – afferma il medico – persone ben attrezzate a combattere anche il meningococco, se ciò dovesse servire».
Secondo un’indagine sanitaria, inoltre, effettuata di recente e citata dal dottore in questione, nel quadriennio 2013-2016, quindi in appena 4 anni, sono stati diagnosticati, in Italia, 6786 casi di meningite: di questi pazienti verificati, ne sono morti 624. «Nel 2015, invece, – continua il medico Pace – gli incidenti stradali hanno portato via dalla vita la bellezza di 3419 anime sulla strada: 6 volte tanto, quindi, i casi mortali per meningite della Penisola Italiana».