[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/12/CelanoPupoPerMirco_thumb199.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/CelanoPupoPerMirco.mp4[/KGVID] «Stare accanto alla sofferenza, ci rende integrati ed interpreti, al tempo stesso, delle cose del mondo». Pupo show a Celano, ieri sera, presso l’Auditorium ‘Fermi’ locale, per far risplendere ancora di più la fiamma sacra della salute, umana, personale e fisica.
Non solo parole, le sue, di conforto e vicinanza, ma vere e proprie promesse d’amore cantate nei confronti del lato più debole della società. Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, di fatti, ieri sera ha trasformato l’Auditorium di Celano, in un reale tempio di ascolto e di ricezione dei bisogni altrui. Mirco Verna, 8 anni appena, nativo di Celano, è affetto da un grave virus che gli ha tolto da sotto i piedi, praticamente, a partire dalla sola età di due anni e mezzo, il terreno della normalità: proprio lui dovrà essere sottoposto a delle cure specifiche terapiche in America e, per tal motivo, Pupo è arrivato in città.
Un’infezione degenerativa non ha strappato via, a Mirco, però, i suoi grandi sogni da bambino. I due genitori, Olimpia Cotturone ed Attilio Verna, partiranno a breve, tra il mese di gennaio ed il mese di febbraio prossimi, per la terra americana con un largo seguito di affetto da parte della Marsica e non solo. La raccolta fondi attivata ieri sera attraverso il concerto di Pupo, (biglietti, per altro, sold out) è stata la testimonianza di un doppio filo d’amore: quello per la musica italiana più vera e quello per la solidarietà umana. Pupo ha incontrato Mirco Verna poco prima di esibirsi: nei suoi occhi da artista sognatore, il nesso mai sfuggente, per chi è sensibile, tra la vita che fugge e il desiderio di tenerla viva per sempre, grazie ai sorrisi, alle emozioni e ai gesti incondizionati di serenità.