Il vaccino a tutti, dai 5 anni in su, così come il booster sarà per ogni fascia di età. Queste sono le nuove direttive dal Governo Draghi, in base sempre alla strada seminata dalla scienza: si parte con le prenotazioni della terza dose ai giovani dai diciotto anni in su, in vista delle inoculazioni dal primo dicembre, poi toccherà alla categoria 12-17. Lo si legge su Ansa.it.
Contro il dilagare della variante Omicron e per uscire rapidamente dalla quarta ondata si accelera sulle somministrazioni.
Secondo gli ultimi dati, nella sola Lombardia si punta all’obiettivo di 100mila somministrazioni giornaliere: “vaccinare con la terza dose a febbraio è inutile, bisogna farlo adesso – avverte il consulente della Regione, Guido Bertolaso -. Il mese decisivo è questo di dicembre che inizia prestissimo“.
I numeri dei contagi sono in netto aumento già da qualche settimana: la percentuale di posti occupati nei reparti ospedalieri da parte di pazienti Covid è salita al 9% e sono sette le regioni che vedono un aumento, di cui tre superano il livello di allerta del 15%: Friuli Venezia Giulia, che arriva al 22%, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano al 18%, Campania al 9%, Abruzzo, Trento e Veneto all’8%.
Per le terapie intensive, il valore in Italia resta al 7% ma sale in 5 regioni: al 10% nel Lazio, all’8% a Trento, al 7% in Molise e Sardegna, balza all’11% in Umbria.