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25 novembre, codice priorità in pronto soccorso

Primario: "Pronti ad accogliere e assistere donne bisognose"

Codice di priorità, al pronto soccorso dell’ospedale di L’Aquila, per donne che subiscono violenza.

L’ospedale San Salvatore, già da tempo, organizza percorsi specifici per assicurare un’assistenza tempestiva e adeguata a pazienti che arrivano in pronto soccorso a seguito di vessazioni o violenze di genere.

“L’attivazione del codice rosa all’Aquila è una delle azioni di potenziamento dei servizi introdotta dalla Direzione aziendale guidata dal manager, Ferdinando Romano – si legge in una nota – La speciale procedura, denominata codice rosa, assegna una corsia prioritaria che passa attraverso il triage. La donna, a seguito di dichiarazioni o denuncia della violenza subita, viene immediatamente visitata dal medico in un spazio ad hoc che garantisce riservatezza e tutela da interferenze esterne”.

 

“Il personale del pronto soccorso – spiega il primario direttore, Angelo Flavio Mucciconi – è sempre pronto ad accogliere le donne bisognose di questo tipo di sostegno e assistenza. Purtroppo ci sono ancora parecchie resistenze nel denunciare episodi di coartazione, anche psicologica, dovute a paura, vergogna e pudore. Timori che non sempre permettono di mettere in moto il doppio binario, cioè il protocollo clinico e quello relativo agli accertamenti dell’autorità giudiziaria. Da parte nostra c’è sempre la massima disponibilità e sensibilità verso la specifica utenza”. Si opera su due piani distinti: da una parte l’assistenza clinica, che valuta eventuali lesioni, dall’altra la procedura di legge che, in base a denunce ed eventuali documentazioni fotografiche, permette all’autorità giudiziaria di effettuare le indagini per la ricerca di eventuali responsabilità di carattere penale. L’ambulatorio medico, inoltre, è organizzato in modo tale da consentire agli operatori sanitari di raccogliere e conservare, sempre ai fini delle indagini mirate all’accertamento di reati, abiti e altri effetti personali della donna vessata. Va peraltro ricordato che all’ospedale è attivo, in alcune ore della giornata, un posto di polizia a cui rivolgersi in caso di necessità.

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