Disposizioni ancora più rigide al reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Avezzano.
L’impennata di contagi da Coronavirus nella Marsica ha spinto la direzione della Asl1 a negare nuovamente l’ingresso nel reparto ai neo papà.
Misura introdotta a inizio emergenza sanitaria e che successivamente era stata allentata, consentendo l’ingresso di pochi minuti ad una persona per paziente. Ora la nuova stretta.
Una decisione difficile da accettare ma necessaria per salvaguardare la salute di mamme e neonati.
Come è cambiato l’iter di accesso al reparto per le donne in procinto di partorire?
Le partorienti sono tenute ad effettuare il tampone pochi giorni prima del ricovero. Una volta avuto l’esito negativo la donna potrà accedere al ricovero in maniera tradizionale.
Se si tratta di emergenza-urgenza le cose cambiano.
Nel caso di emergenza la partoriente passa per il Pronto Soccorso dove verrà sottoposta al tampone. Il tempo di attesa della risposta è di 30 minuti. Se il risultato sarà negativo,la donna sarà accompagnata nel reparto e si procederà normalmente.
Se la risposta dovesse risultare positiva, la paziente verrà trasferita nella zona grigia dell’ospedale e da qui verrà preparata al parto. Per l’operazione, la futura mamma verrà condotta in una sala parto apposita per i pazienti covid. Dottori e personale sanitario dovranno operare indossando la tuta di protezione e tutti i dispositivi adatti.
Se invece la donna che deve partorire è in condizioni critiche e non ci sono i 30 minuti necessari per l’esito del tampone, viene considerata covid positiva a prescindere. Quindi sarà condotta nella zona grigia e nella sala parto apposita.