Il Consiglio comunale di Avezzano, riunitosi in seduta straordinaria al Castello Orsini, ha impegnato il sindaco Gianni Di Pangrazio e le autorità politiche e amministrative a vigilare sull’operato della Asl 1 affinché questa metta in pratica nell’immediato ogni intervento ritenuto necessario a fronteggiare l’ondata di contagi da coronavirus che si è abbattuta sulla Marsica.
Il primo punto esposto dai Consiglieri è quello relativo alla separazione dei pazienti Covid da quelli no Covid attraverso la realizzazione di una struttura prefabbricata adiacente all’ospedale di Avezzano dedicata ai pazienti positivi. Ad alleggerire la pressione sul nosocomio anche un ospedale da campo per il ricovero dei pazienti Covid.
Nel testo anche l’impegno all’assunzione di nuovo personale medico e paramedico, incrementando le strategie di monitoraggio della diffusione del virus. Altre priorità: attivazione di tutti i posti letto del Delta 7 dell’Aquila e l’intervento di Organizzazioni di carattere umanitario, sulla falsariga di quanto avvenuto in alcune Regioni del Nord nel corso della prima ondata di contagi.
I Consiglieri, rilanciando quanto già proposto dal sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, hanno richiesto anche di valutare l’opportunità di richiedere il commissariamento della Asl 1 e l’intervento di Ispettori Ministeriali per valutare l’operato del management e del direttore generale Roberto Testa.
Se l’andamento regionale del virus continuerà con i ritmi e i numeri attuali (Rr in Abruzzo superiore a 1,5) “è stimato – si legge nel testo – che le varie fasi di assistenza ospedaliera, così come articolata, arriveranno al definito collasso in termini di efficienza”. Uno scenario che, secondo il Consiglio, prevederà la “possibilità di misure atte alla chiusura temporanea per due/tre settimane di tutte le attività commerciali”.
L’ultimo punto del documento parla della possibilità di ridurre il carico tributario e di prevedere sostegni in favore delle attività economiche flagellate dalla pandemia.
Il documento è stato approvato dai Consiglieri di maggioranza e dalle opposizioni di centrodestra. Hanno votato contro Mario Babbo, Stefano Lanciotti e Lorenza Panei.