È durata quasi sei ore l’autopsia sui corpi di Carlo Spinelli di 54 anni di Casalbordino, Paolo Pepe di 45 anni di Pollutri e Nicola Colameo, di 45 anni e residente a Guilmi, i tre operai morti tre giorni fa in seguito alla esplosione avvenuta all’interno del sito della Sabino Esplodenti di Casalbordino.
È stato il medico legale Pietro Falco, anatomopatologo della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ad effettuare ieri mattina, presso l’Istituto di Medicina Legale di Chieti l’esame autoptico, come riporta l’Ansa.
“I tempi si sono prolungati – ha detto il medico legale – perché abbiamo dovuto ripetere alcune operazioni con gli uomini del Ris dei carabinieri e poi per la ricomposizione dei corpi che ha comportato quello che potete ben immaginare. L’esito dell’esame autoptico lo dovremo riferire al magistrato entro i canonici sessanta giorni e ora dobbiamo attendere i risultati degli esami radiologici con le tac e di quelli tossicologici”.
Sulle cause il medico legale ha poi aggiunto: “Noi abbiamo trovato dei corpi sottoposti ad una azione lesiva importante tanto da determinare il depezzamento delle povere vittime”.