Le sue condizioni di salute pare fossero già precarie, poi è arrivato il freddo polare e lo stress, un mix che ne hanno determinato il decesso per infarto.
La vittima è un uomo di 52 anni di Montereale, Bruno Anzuini, dipendente del Comune che dallo scorso 18 gennaio, inizio della sequenza sismica che sta interessando L’Aquilano, aveva deciso di dormire con la propria famiglia in una roulotte parcheggiata in una piazzola davanti alla sua abitazione, nella frazione Ville di Fano. La scorsa notte la temperatura aveva toccato i -17 gradi.
L’uomo, che condivideva la roulotte con la moglie, la figlia di 12 anni e la suocera, ha accusato un malore intorno all’una di notte. E’ stata la moglie ad avvertire i soccorsi. E’ giunta subito un’ambulanza per trasportarlo all’ospedale de L’Aquila, ma nonostante medico e infermiere abbiano tentato di rianimarlo Anzuini è arrivato morto nel nosocomio del capoluogo. L’uomo, conosciuto in paese, lavorava come operatore ecologico e contribuiva, in questi giorni di maltempo, a tenere pulito il Paese dalla neve accumulata sulle strade e sui marciapiedi.
Per il sindaco Massimiliano Giorgi, Bruno «è una vittima del terremoto. Montereale – epicentro del terremoto – ormai è un paese praticamente deserto. Quasi nessuno, per paura di nuove scosse, dorme più in casa».
Fonte: Agi
Foto di: SeiRuote