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Vaccini, Di Natale e Giovagnorio: “Quale ratio?”

Sindaco di Aielli: "Giusto dare preferenza a chi è veramente in prima linea, come il personale sanitario, le forze dell'ordine, i docenti, ma tutto il resto?"

Vaccino AstraZeneca: via libera a over 65

“Quale è la logica per cui si vaccinano prima gli appartenenti ad alcune professioni rispetto a persone anziane o categorie fragili? Ogni giorno, in Abruzzo, contiamo diversi morti. Ieri due persone sono decedute in Valle Peligna, un uomo di 68 anni e uno di 80.

Così il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale.

“Pare avessero contratto il virus qualche settimana fa, non erano vaccinate, ma sarebbero potuto esserlo. Si è preferito invece inoculare vaccini seguendo ordini non basati, evidentemente, solo su età e patologie. Eppure il rischio di mortalità, così come quello di finire in terapia intensiva, è fortemente legato a fattori anagrafici e a malattie pregresse”, spiega.

“Perché allora abbiamo vaccinato 40 enni sani e abbiamo lasciato indietro chi ne aveva più bisogno? Giusto dare preferenza a chi è veramente in prima linea, come il personale sanitario, le forze dell’ordine, i docenti, ma tutto il resto? Quale è la ratio? L’unica scala sarebbe dovuta essere dettata dall’età, basandosi su anno e mese di nascita, dando via via preferenza a chi ha altri problemi di salute”, sottolinea Di Natale.

“Oggi invece ci ritroviamo persone giovani ed in salute con il vaccino e cardiopatici, diabetici, trapiantati ultra sessantenni senza protezione. Una situazione non accettabile“, conclude.

D’accordo con Di Natale anche il primo cittadino di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.

“Assolutamente d’accordo con il sindaco di Aielli… anche per l’operazione dei vaccini, in Italia, si sta procedendo con ‘criteri all’italiana’ che non sono criteri in definitiva e quindi con modalità assolutamente immorali! E la corsa a farsi inoculare il siero salva vita ha assunto le sembianze di una vergognosa scena in cui chi è più sano ‘sgomita a livello del mento e sgambetta a livello delle tibie’ chi è più fragile e ha oltre i sessant’anni!”, scrive sui social il sindaco.

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