Da lunedì sono ripresi i lavori nell’area archeologica di Alba Fucens, a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo. Ad annunciralo è la dottoressa Emanuela Ceccaroni, archeologa della Soprintendenza.
“In questi giorni – ha aggiunto – è stato scoperto il grande pozzo nel piazzale del santuario di Ercole, scavato tra 2011 e 2013, per realizzare la copertura e renderlo fruibile.
E’ una occasione per vederne la struttura interna, in origine nascosta dalla lastre di pavimentazione e dalla vera. Nei piccoli e necessari scavi, tornano alla luce i resti della decorazione in terracotta del santuario, conservati negli strati inferiori. A vigilare sui lavori l’immancabile “rospo archeologo”, oggi come qualche anno fa”.