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Ordinanza anti-bivacco operativa al parcheggio del Palazzaccio

Il sindaco: misura a tutela della sicurezza e vivibilità urbana

Stop al libero arbitrio nell’area del Palazzaccio ex Inail: il sindaco, Gianni Di Pangrazio, in attesa del vertice in Prefettura sull’ordine e sicurezza pubblica, che dovrebbe far scattare la chiusura notturna dei cancelli, sigla l’ordinanza anti-bivacco e anti-assembramento nel parcheggio frequentato da squadre di giovani, perlopiù minorenni, in particolare nelle ore serali, dediti allo spaccio e al consumo di alcool. Per mettere la parola fine al degrado nel parcheggio pubblico all’interno di palazzi di proprietà privata, a due passi dalla centralissima piazza Risorgimento, il primo cittadino ha fatto scattare il divieto immediato di assembramento h 24 in tutta l’area denominata parcheggio ex Inail, con accessi da via Fontana e via Marconi.

“Avezzano è una città tranquilla e accogliente”, premette Di Pangrazio, “che deve rimanere tale. Poiché nel parcheggio del palazzaccio gruppi di giovani si riuniscono, adottando atteggiamenti irrispettosi dei residenti, nonché del decoro e della vivibilità urbana, evidenziati anche da rapporti delle varie forze di Polizia, occorre ristabilire il rispetto delle regole”. Scatta la tolleranza zero, quindi, con controlli ad hoc delle forze dell’ordine mirati a reprimere quei fenomeni denunciati a più riprese dai condomini. Senza dimenticare che, in particolare nei fine settimana, i gruppi di giovani bivaccano nell’area parcheggio fino a tarda notte lasciando uno stuolo di bottiglie e sporcizia di ogni genere. Senza dimenticare qualche episodio di intolleranza verso chi stanco di sopportare una situazione che si trascina da decenni ha provato a farli sloggiare ricevendo insulti e minacce.

Ora la misura è colma. L’ordinanza del sindaco, girata a tutte le forze dell’ordine, prevede sanzioni fino a 450 euro sia per i frequentatori dell’area parcheggio che per chi vende alcool ai ragazzi, perlopiù minorenni, abbandona rifiuti o deturpa l’area. Per i più esagitati che disturbano la quiete pubblica scatteranno denunce all’autorità giudiziaria. Il provvedimento sindacale, comunque, è un primo passo in attesa delle decisione del comitato provinciale ordine e sicurezza annunciato dal Prefetto, Cinzia Torraco, in occasione del vertice a Palazzo di città -incentrato in particolare sulla chiusura dei cancelli del palazzaccio- dov’erano presenti il capo di gabinetto della Questura e i responsabili delle forze dell’ordine.

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