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Tito Lucarelli presenta “Mai rànana fice carastìa”

L'autore: "Il titolo, che significa 'mai grandine fece carestia', vuole essere un augurio, un buon auspicio nel superamento di questo momento di pandemia che da più di un anno e mezzo ci sta opprimendo"

Tradizione, storia, cultura e territorio si fondono tra le pagine di “Mai rànana fice carastìa”, raccolta di proverbi e modi di dire del mondo rurale e della tradizione popolare.

La nuova opera di Tito Lucarelli affonda le sue radici nella passione per la ricerca storica, delle tradizioni, usi e costumi di Trasacco, paese di origine dell’autore, e dell’intera Marsica.

Il nuovo lavoro di Lucarelli è iniziato diversi anni fa con un paziente lavoro di ricerca fatto tra la gente, parlando con le persone e di volta in volta annotando e catalogando i proverbi. L’opera è stata pubblicata con il contributo dell’Azienda F.lli Cambise e della Farmacia Marinetti di Trasacco.

“Mi sono posto delle regole di raccolta che ho cercato di rispettare fino alla fine: non catalogare i proverbi già conosciuti a livello nazionale, effettuando una cernita e riportando nell’opera solo i proverbi ignoti ai più. Un modo per dare a chi legge la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di assolutamente originale, di nuovo”, spiega Lucarelli.

I 904 proverbi che compongono l’opera, riportati in dialetto trasaccano, sono riportati in ordine alfabetico e in ordine numerico.

“Avrei voluto giungere quota mille, ma via via che andavo avanti, la possibilità di trovare proverbi che rientrassero nel metodo di ricerca si riduceva sempre di più, per cui ho deciso di pubblicare il lavoro che fino a quel momento avevo realizzato. Dopo quasi 15 anni di ricerca, non potevo andare avanti per chissà quanti anni ancora”, aggiunge l’autore.

“Il titolo, che significa ‘mai grandine fece carestia’, vuole essere un augurio, un buon auspicio nel superamento di questo momento di pandemia che da più di un anno e mezzo ci sta opprimendo. L’uomo infatti, nella sua esistenza ha superato molti eventi drammatici, catastrofici, epidemie, pandemie. Siamo certi che supererà anche questo periodo difficile da Covid. La grandine, per quanti danni possa provocare, non ha mai generato una carestia totale. Quindi, fiducia. Ecco il senso del titolo”, precisa.

Il libro verrà presentato il 12 agosto alle 21 nella piazza di San Cesidio. Parteciperanno all’evento, oltre all’autore, il prof. Ilio Leonio, il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, il dott. Carlo Marinetti e due giovanissimi musicisti, Maria e Antonio Turco, che allieteranno i presenti con alcuni intermezzi musicali.

Il ricavato della vendita del libro andrà devolto in beneficenza: all’UNICEF, alla SMA (Atrofia Muscolare Spinale) e all’AIRC (ricerca sul cancro).

Le relative sezioni locali si sono presi l’impegno di vendere il libro con appositi gazebo nel giorno della presentazione dell’opera presso Piazza San Cesidio e con altri appuntamenti successivi a quello della presentazione. “L’augurio è che la gente capisca e apprezzi lo scopo umanitario dell’iniziativa e che risponda in gran numero acquistando il libro”, conclude Lucarelli.

CENNI BIOGRAFICI

Tito Lucarelli, nato a Trasacco nel 1947, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Teramo.

Nutre da più di trent’anni la passione per la ricerca storica, delle tradizioni, usi e costumi del suo paese natio e della Marsica.

Ha curato la pubblicazione della monumentale opera in tre volumi “Biabbà”, frutto di oltre un quarantennio di meticolose ricerche condotte insieme al fratello Quirino. Ha pubblicato un saggio biografico su fra Bartolomeo da Trasacco, discepolo e biografo di Celestino V, dal titolo “Bartolomeo da Trasacco, biografo di Celestino V”, ed. Kirke, opera che oggi fa parte della collezione letteraria dell’organismo culturale tedesco di fama internazionale: “MONUMENTA GERMANIAE HISTORICA”, con sede a Monaco.

Ha tenuto conferenze di carattere storico: sul centenario del terremoto del 13 gennaio 1915; sui Santi Cesidio e Rufino tra leggenda e realtà; sul monastero benedettino di San Martino di Trasacco.

Ha realizzato diversi video documento sulle tradizioni e su argomenti storici locali.

Ha pubblicato vari articoli su alcune riviste periodiche a diffusione locale e provinciale. Ha tenuto negli anni diversi incontri con le scolaresche in materia di storia, usi, costumi, tradizioni locali e sul dialetto trasaccano.

Cura su Facebook una pagina social denominata TRASACCO: STORIA E TRADIZIONI, su cui pubblica brevi saggi di carattere storico e inerenti a tradizioni, usi e costumi della sua cittadina di origine e della Marsica.

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