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Covid: lockdown di tre settimane nelle aree più colpite

L'Europa travolta dall'aumento dei contagi, due Land in Austria in lockdown generale

La Baviera, fra i Laender attualmente più colpiti dal Covid in Germania, inasprisce le misure: “I mercatini di Natale vengono disdetti tutti”, inoltre le discoteche e i bar devono chiudere di nuovo per le prossime tre settimane. Sono alcune delle misure annunciate dal presidente Markus Soeder, che ha tenuto una conferenza stampa sul pacchetto di misure deciso oggi a Monaco.

Soeder ha spiegato che il 2G e il 2G plus saranno validi in tutta la regione e che sarà prescritta la riduzione dei contatti per i non vaccinati.

“Serve un freno di emergenza duro” nelle zone della Baviera più colpite dal Covid ha aggiunto Soeder annunciando che sarà “chiuso tutto, fino al 15 dicembre”, tranne “scuole e asili infantili che saranno escluse dalle chiusure”. Si tratta delle zone in cui l’indice di contagio settimanale supera i 1000 casi positivi su 100 mila abitanti.

La situazione in Germania “è fortemente drammatica” come ha detto la cancelliera Angela Merkel e per questo “è assolutamente tempo di agire”. Annunciate restrizioni più severe per i non vaccinati. Si applicherà il modello 2G, che li esclude in parte dalla vita pubblica, nel caso in cui il tasso di ospedalizzazione salga oltre il 3 su livello regionale. Deciso anche l’obbligo vaccinale per il personale sanitario. Il Land di Sassonia va verso il lockdown parziale fino al 15 dicembre.

“La situazione è seria, è ancora più seria della settimana scorsa. La dinamica del contagio non è stata interrotta. In quattro settimane l’incidenza del virus si è quintuplicata”. Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jans Spahn che ha citato le misure anticovid decise ieri che “andranno implementate e controllate”.

“Siamo in una fase in cui non dovremmo escludere nulla” ha aggiunto Spahn, rispondendo a una domanda sul perché la Germania non vada subito in lockdown, alla luce della drammaticità della situazione pandemica.

La Russia ha registrato 1.254 morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, il più alto numero giornaliero dall’inizio della pandemia. Lo riporta il centro di crisi anti-coronavirus. Il totale dei morti è salito a 261.589. Secondo i dati del centro di crisi, in Russia il 2,83% dei pazienti con coronavirus sono morti.

Da lunedì sarà lockdown generale in due Land dell’Austria e in Slovacchia arriva il lockdown per i non vaccinati. Aumentano i casi in gran parte dell’Europa, con Irlanda, Benelux e Paesi baltici in rosso scuro.

L’Ungheria ha segnalato oggi 11.289 nuove infezioni da Covid, registrando il record di contagiati in 24 ore da inizio pandemia.

Lo riportano i media internazionali ricordando che il Paese ha un tasso di vaccinazione basso rispetto al resto d’Europa con il 60% della popolazione che ha completato il ciclo vaccinale con due dosi, contro una media Ue del 66%.

Il lockdown delle persone non vaccinate contro il Covid-19, così come applicato in Austria, “non è necessario in Francia” ha assicurato il presidente Emmanuel Macron in un’intervista a La Voix du Nord, quotidiano locale francese. “I paesi che richiudono i non vaccinati – spiega il presidente francese, come riporta l’Ansa – sono quelli che non hanno istituito il green pass. Si tratta di una misura che, quindi, non è necessaria in Francia”.

“Invece, penso che dobbiamo tutti diventare ambasciatori della vaccinazione. Le parole dei personaggi pubblici hanno dei limiti, lo vedo. Aiutatemi a convincere i reticenti, quelli che si sono rinchiusi in una sfiducia solitaria”.

Circa il 60% delle persone attualmente ricoverate in terapia intensiva per Covid in Spagna “non sono vaccinate”: lo ha affermato la ministra della Sanità, Carolina Darias, in un’intervista concessa alla televisione pubblica Tve. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili, nei reparti di terapia intensiva spagnoli ci sono attualmente 457 pazienti Covid (un tasso d’occupazione del 5%). “La distribuzione territoriale (di ricoverati non vaccinati e vaccinati) non è esattamente uguale”, ha precisato la ministra. “In alcune regioni (la percentuale) è più alta, in altre più bassa)”. Secondo Darias, il messaggio fondamentale comunque non cambia: “Il vaccino protegge“.

Il Brasile ha registrato altri 293 decessi e 12.301 nuovi contagi da Covid-19 nelle ultime 24 ore: lo rendono noto le segreterie sanitarie comunali e statali. Il numero delle vittime dall’inizio della pandemia sale dunque a 612.144, mentre quello dei contagi ha raggiunto quota 21.989.962. Nel frattempo, secondo i dati del ministero della Salute riportati da Agencia Brasil, nel Paese di circa 215 milioni di abitanti sono state somministrate finora 297,9 milioni di dosi dei vaccini contro il coronavirus, di cui 157,3 milioni riguardanti la prima dose e 128,4 milioni la seconda o singola dose (nel caso di Janssen). Parallelamente sono state inoculate anche 11,5 milioni di dosi di rinforzo. In totale, 360,6 milioni di dosi sono state distribuite a Stati e Comuni, con 349,9 milioni già consegnate.

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