INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

Prezzo del petrolio in rialzo

Fari puntati nel mondo sulle materie prime con il prezzo del gas e del petrolio. Da fonti ucraine: "137 soldati uccisi, la Russia ha perso 800 uomini".

Le Borse europee si avviano verso un avvio in rialzo, in scia con i listini asiatici, dopo il tonfo della vigilia con l’invasione della Russia in Ucraina. L’attenzione degli investitori si sta concentrando sull’impatto delle sanzioni alla Russia.

Ieri giovedì nero per l’umanità e per l’equilibrio geopolitico.

Come si legge sull’Ansa nazionale, i fari sono puntati anche sulle materie prime con il prezzo del gas e del petrolio. In positivo i future dei principali listini del Vecchio continente mentre sono in calo quelli Usa.

La crisi Ucraina continua a spingere le quotazioni del petrolio che mostrano una nuova tendenza al rialzo seppure meno forte delle fiammate della vigilia.

Il greggio Wti di riferimento guadagna l’ 1,92% e torna a salire verso i 95 dollari al barile a 94,54 dollari. Anche il Brent risale e passa di mano a 101,15 dollari al barile (+2,09%).
Il prezzo del frumento è balzato ai massimi dal 2008 alla Borsa di Chicago sull’onda della crisi in Ucraina. Secondo i dati riportati dall’agenzia Bloomberg, il prezzo dei futures è aumentato fino a 9,60 dollari per bushel (staio) per poi ridiscendere lievemente.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Boom di presenze alla Montessori per “Più sicuri insieme”

Risposta positiva per la IV campagna sulla sicurezza degli anziani promossa dall’Anap di Avezzano
Redazione IMN

Salute mentale, 10 ottobre screening gratuito

Seconda edizione sui disturbi emotivi a cui partecipa l’ospedale San Salvatore
Redazione IMN

Di Pangrazio: “Accelerare sui vaccini, forza: lavoriamo assieme”

Il primo cittadino: “Si punti a 1000 vaccini al giorno. I ritardi erano da mettere in conto, perché ...
Redazione IMN