E’ Guardiagrele, in provincia di Chieti, il comune più generoso d’Abruzzo per quanto riguarda la donazione di organi. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’Indice, diffuso in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Guardiagrele ha raggiunto un indice di 83,51/100, grazie a un tasso di consensi del 99,5% (solo 2 i no registrati nel 2021, ben 434 i sì) e a un’astensione ferma al 38,9%. Grazie a questi numeri la cittadina teatina si è piazzata in seconda posizione nella classifica nazionale dei comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti).
Nella classifica regionale, invece, al secondo posto c’è San Martino sulla Marrucina (CH), mentre in terza posizione troviamo Pereto (AQ).
Tra le province, è L’Aquila ad avere i risultati migliori: è 56° su 107 a livello nazionale. Seguono Chieti (60° posto), Pescara (74°) e Teramo (99°). Complessivamente l’Abruzzo è risultato 15° tra le regioni italiane, con un indice del dono di 57,26/100 (consensi alla donazione: 67,2%), poco sotto la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%).