Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, nel primo pomeriggio di ieri, ha effettuato un sopralluogo lungo viale Gran Sasso a Chieti, una zona fortemente interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico. Nelle scorse settimane, infatti, per motivi di sicurezza, sono state chiusi due edifici scolastici e una palazzina è stata interamente evacuata.
Marsilio, raggiunto, tra gli altri, anche dal sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e dal consigliere regionale, Mauro Febbo, è stato supportato, durante la perlustrazione, da funzionari e tecnici dell’Agenzia di protezione civile regionale.
“Stiamo raccogliendo in un dossier tutti i dati relativi alle situazioni maggiormente critiche, aggravatesi ulteriormente con le piogge di maggio, non solo a Chieti ma anche a Bucchianico e Villa Celiera – ha dichiarato Marsilio -. L’obiettivo anche se quanto accaduto in Abruzzo rappresenta una briciola rispetto a quello che è successo in Emilia Romagna, è di consegnarlo in tempi rapidi al Dipartimento nazionale di Protezione civile per cercare di ottenere dal Governo la dichiarazione dello stato di emergenza”.
“Questo -ha aggiunto – ci consentirebbe di attingere a risorse importanti per la messa in opera di interventi di consolidamento di una certa portata senza attendere eventi calamitosi che potrebbero anche causare tragedie”.