“Giustizia è stata fatta: ho tanto pregato in questi mesi perché trionfasse la giustizia e la fede mi ha molto aiutato. Certo dovrò ancora combattere per tornare a camminare, ma questa sentenza mi da coraggio”.
A parlare è Jelfry Guzman, il cuoco sudamericano ferito gravemente nell’aprile dello scorso anno da Federico Pecorale, condannato oggi a 12 anni di carcere, 5 anni in cura all’interno di una Rems ed una provvisionale immediatamente esecutiva di 200 mila euro.
“Una sentenza esemplare – commenta l’avvocato del cuoco, Piero Bisceglie – che ci soddisfa pienamente”.
Il Gup Francesco Marino è andato anche oltre le richieste della pm Rapino, che aveva chiesto dieci anni, ma soprattutto ha tenuto in massima considerazione le perizie di parte, quasi di più di quella disposta dallo stesso tribunale alla criminologa forense Federica Vellante che aveva stabilito l’incapacità d’intendere e di volere del Pecorale al momento dell’aggressione.