Il bilancio è stato di quattro vittime: questo, così come riportato anche dall’Ansa Abruzzo, il tragico epilogo del grave incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri a Chieti, sulla SS 656, nella zona dello stadio ‘Angelini’.
Alla fine, è morto all’ospedale di Pescara uno degli automobilisti rimasti coinvolti nell’incidente: si tratta di un ragazzo di 27 anni. Il giovane, trasportato in Pronto soccorso in condizioni disperate, è deceduto dopo quasi un’ora di tentativi di rianimazione.
Le altre tre vittime dello scontro, invece, sono morte sul posto.
Una Bmw che invade la corsia opposta e si scontra prima con una Toyota, che nell’impatto vola sopra al guardrail, poi con una Ford Fiesta e ancora contro il muro di cemento che delimita la carreggiata, arrestando la sua corsa circa 80 metri dopo. Sembra questa la dinamica del terribile incidente nel quale sono morte quattro persone; altre due persone sono rimaste miracolosamente illese. Tutto è successo su un rettilineo lungo la statale 656 dir, nei pressi dello stadio Angelini. Sul posto la Polizia Locale di Chieti, l’elisoccorso e due ambulanze del 118 insieme ai vigili del fuoco, che hanno lavorato per liberare i corpi dalle lamiere contorte.
La violenza dell’impatto non ha lasciato scampo ai tre occupanti della Toyota, Sergio Liberatoscioli alla guida e le sorelle Bianca e Maria, tutti ultraottantenni di Guardiagrele (Chieti), morti sul colpo, e al conducente della Bmw, il 27enne Thomas Bojano di Lettomanoppello (Pescara) che, trasportato al Pronto soccorso di Pescara in condizioni disperate, è poi deceduto dopo quasi un’ora di tentativi di rianimazione. Gravemente danneggiata la terza auto, una Ford Fiesta su cui viaggiavano un ragazzo e una ragazza, rimasti illesi. Le tre auto e il telefono del 27enne sono stati posti sequestro.
Fonte foto: Ansa.it