Ancora un no alla centrale Enel delle Mainarde.
In una lettera congiunta i segretari regionali della Cgil di Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri e Paolo De Socio e il segretario della Cgil Aquila Francesco Marrelli, affermano che il progetto “creerebbe gravissimi danni all’ambiente naturale dell’area protetta e al tessuto socioeconomico del territorio”.
“Il progetto – proseguono i vertici del sindacato – è stato già bocciato dalla comunità che abita quei luoghi e da diverse istituzioni tra le quali il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che lo ha ritenuto incompatibile con le esigenze di conservazione della natura all’interno del Parco. Un giudizio tranchant condivisibile che non può lasciare spazio ad equivoci”.
Gli esponenti della Cgil sottolineano poi che “certamente la produzione di energie rinnovabili è il futuro nonché la strada da percorrere per ridurre la produzione di energia da fonti fossili, ma che anche tali impianti debbono essere rispettosi dell’ambiente, soprattutto quando la loro installazione viene prevista in aree naturali protette”.