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Avezzano, picchia la compagna incinta all’ottavo mese: arrestato

Fondamentale, ieri sera, l'intervento degli agenti del Commissariato di Avezzano. Un cittadino extracomunitario è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia aggravati e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Graffi ed ecchimosi sul volto della donna.

La Polizia di Stato di L’Aquila, nello specifico, gli agenti della squadra volante del Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, nella serata di ieri hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Nella fattispecie, gli operatori di Polizia su segnalazione della Sala Operativa dell’Aquila si portavano in una strada a sud della città ove era in atto una violenta lite.

Giunti sul posto, notavano la presenza di un giovane visibilmente agitato che riferiva di aver litigato con la propria compagna, incinta all’ottavo mese, che a suo dire era sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Immediatamente si palesava anche la donna che in stato di forte agitazione dichiarava di essere stata minacciata, insultata e picchiata dall’uomo.

Gli agenti constatavano la presenza di graffi ed ecchimosi sul volto della stessa, pertanto all’esito di approfonditi accertamenti ed alla luce dei riscontri sullo stato dei luoghi procedevano all’arresto dell’uomo, il quale, dimostratosi sin da subito poco collaborativo, iniziava a spintonare gli operatori ed a sferrare calci in loro direzione.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato di Pubblica sicurezza, il predetto continuava ad opporre resistenza e a colpire gli operanti.

La vittima, anch’essa condotta presso gli uffici di Polizia con le opportune cautele, presentava querela per i maltrattamenti subiti dal compagno durante l’intero periodo della loro convivenza.

All’esito degli accertamenti di rito, su disposizione dell’A.G., l’uomo veniva tradotto presso la locale casa circondariale.

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