L’ex Casa di Riposo San Giuseppe di via Toscana, da anni lasciata dall’amministrazione in uno stato di totale abbandono, è stata svenduta dal Comune per poco più di 200 mila euro a una società privata che, probabilmente, costruirà decine di appartamenti. L’operazione, presentata disinvoltamente come “rigenerazione urbana”, per molti cittadini rappresenta l’ennesima occasione mancata.
La struttura, che occupa un intero isolato in una zona centrale, in un territorio dove la popolazione anziana cresce e i posti nelle strutture assistenziali scarseggiano, avrebbe potuto essere recuperata e trasformata in una moderna casa di riposo o in un centro servizi per gli anziani, creando posti di lavoro per molti operatori, tra cui i tanti che vi lavoravano con le cooperative. Una possibilità concreta che l’amministrazione Di Pangrazio, malgrado l’affollamento di consulenti di cui continua a dotarsi, non ha neanche preso in considerazione.
Allo stesso modo, l’edificio avrebbe potuto ospitare alloggi a canone calmierato per giovani coppie, contribuendo a contrastare il progressivo spopolamento della zona e a rilanciare il quartiere. Anche questa opzione, però, non è stata considerata.
Il Comune ha motivato la decisione di vendere con l’onerosità dei costi di demolizione e la necessità di rimuovere una situazione di degrado, la stessa che per anni ha finto di non vedere. Una giustificazione miope quanto puerile che conferma l’incapacità di programmare il futuro e che sembra avvantaggiare soprattutto il privato acquirente, che ora legittimamente potrà sviluppare un intervento edilizio. Nei fatti l’amministrazione ha sacrificato una potenziale risorsa per la collettività, rinunciando all’insediamento di servizi sociali, spazi comunitari e ricreativi o anche progetti abitativi, per cogliere la soluzione più rapida e facile: vendere e incassare.
Poco o nulla importa al sindaco Di Pangrazio se, al posto di un luogo a disposizione per l’intera comunità, sorgerà un nuovo complesso residenziale privato. In un momento in cui Avezzano avrebbe bisogno di visione e investimenti sociali, ai cittadini non resta che porsi una domanda: è coerente chi mette il nostro patrimonio ai saldi dopo aver ripetuto per anni di amare la città? Lo afferma il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Pierfrancesco Mazzei.
Comunicato stampa






































