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Si rinnova il legame dell’amicizia: in campo i bimbi della “San Giovanni”

La scuola paritaria "San Giovanni" della città di Avezzano centra la meta, anche quest'anno, con la seconda edizione della "Giornata dell'Amicizia, Uniti per Crescere". La direttrice Colella: "Nel cerchio della vita, continua ad essere fondamentale il girotondo dell'amicizia. Domani festeggeremo, presso il campo da rugby locale, lo spirito della condivisione e la bellezza dell'inclusione".

Placcare qualsiasi forma di pregiudizio o di ingiustizia sociale e andare dritti a meta col sorriso dell’inclusione e con l’energia dell’accoglienza, che rende tutti uguali e diversi allo stesso tempo.

E’ già giunta al secondo anno di realizzazione, l’oramai consolidata “Giornata dell’Amicizia, Uniti per Crescere”, iniziativa elaborata dalla direttrice della scuola paritaria “San Giovanni” di Avezzano, Francesca Colella, e messa in pratica grazie alle risorse umane e creative dell’Istituto scolastico stesso. Una manifestazione che pone al centro il benessere dei ragazzi e che si avvale di collaborazioni uniche e preziose, come quella con il team dell’Isweb Avezzano Rugby e con l’associazione Anffas territoriale.

L’evento si terrà domani, mercoledì 29 maggio, a partire dalle ore 10 e 15, presso il campo sportivo del Rugby, “Angelo Trombetta”.

“La giornata – spiega la dirigente scolastica – sarà molto speciale, perché i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria non saranno da soli in campo a giocare: assieme a loro, infatti, ci saranno anche i ragazzi e le ragazze dell’ANFFAS di Avezzano, che ha aderito ancora una volta alla proposta della nostra scuola. Alla base della manifestazione, c’è la volontà di stare insieme e di condividere momenti ludici e di spensieratezza. La collaborazione tra queste due associazioni risale ormai al 2019″.

Sport, gioco e divertimento quindi, ma anche gli altissimi valori della collaborazione e delle pari opportunità. Per la scuola “San Giovanni”, la solidarietà è un dono che non va mai sprecato e il mettersi nei panni degli altri diventa quasi un racconto rielaborato e rivitalizzato dell’umanità. “Insegniamo ai nostri bambini a condividere con tutti membri della comunità gli spazi del divertimento e i momenti di tempo libero. – conclude Colella – E’ l’inclusione il senso primario di questa iniziativa. I bei progetti iniziano sempre da un cerchio: è la posizione in cui ci si sistema quando l’insegnante spiega le regole e le dinamiche di un gioco. Ed è proprio in quel momento che i bambini, ciascuno con le proprie caratteristiche e con le proprie unicità, diventano tutt’uno: un unico organismo in grado di crescere. Ogni individuo rappresenta un anello della catena ed è indispensabile perché questa non si spezzi”.

L’iniziativa parte proprio dall’idea di rendere il gioco accessibile a tutti. “Con la società del rugby – aggiunge infine Colella – abbiamo dato avvio, quest’anno, anche ad un laboratorio sportivo gratuito, per i bimbi della scuola dell’infanzia. Questo Istituto, che ha già ridato vita e valore ai locali dell’ex Sacro Cuore, si apre continuamente agli stimoli del territorio esterno, in cui agisce. La nostra scuola annaffia e si prende cura del sociale, della socialità e della socializzazione, in ogni forma e colore possibili. Solo così si diventa veri e propri alberi della vita”.

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