Detenzione abusiva di animali pericolosi a Lecce nei Marsi. G. P., residente nel Comune marsicano, aveva allestito, all’interno di una recinzione,un allevamento di circa 21 cinghiali, dei quali 6 grandi e 15 cuccioli, probabilmente presi in cattività.
Gli animali, seppur tenuti in buone condizioni dall’allevatore, non erano stati registrati alla Asl, come da prassi. Azione per la quale l’uomo andrà ora incontro alle relative sanzioni amministrative del caso. La denuncia è scattata, però, da parte del Carabinieri Forestali di Lecce nei Marsi, poiché i cinghiali, in quanto classificati come animali pericolosi, possono essere allevati solo dopo autorizzazione da parte del Prefetto.
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