La multinazionale americana Honeywell ha confermato ieri a Roma, in un incontro al Mise, la chiusura dello stabilimento di Atessa (Chieti), produttrice di turbo compressori, che conta 420 lavoratori più un’altra sessantina di operai di aziende dell’indotto. Lo stesso vertice aziendale si è detto disponile a un percorso meno impattante sul piano sociale attraverso il ricorso all’utilizzo di ammortizzatori quali cassa integrazione guadagni, per alcuni mesi, e l’ulteriore incentivo all’esodo dei dipendenti. Disponibilità anche a favorire la reindustrializzazione del sito produttivo di Atessa se ci sono imprenditori pronti a rilevarlo. All’incontro, durato oltre due ore e mezza, hanno partecipato azienda, funzionari del Ministero dello Sviluppo Economico, Giovanni Lolli, vice presidente della Giunta regionale d’ Abruzzo, le segreterie sindacali territoriali abruzzesi e i rispettivi segretari nazionali Gianluca Ficco (Uilm), Ferdinando Uliano (Fim) e Michele De Palma (Fiom).
Fonte: Ansa
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