I Carabinieri del NAS di Pescara hanno condotto attività ispettiva presso una struttura ricettiva per anziani della Provincia di Chieti, accertando che la stessa risultava attivata in assenza della prescritta autorizzazione comunale al funzionamento.
La titolare, una donna di 60 anni, è stata denunciata dai militari non solo per la conduzione della struttura sanitaria abusiva, ma anche per esercizio abusivo della professione sanitaria e per aver sistematicamente omesso di segnalare alla competente autorità di Pubblica Sicurezza le generalità delle persone alloggiate. Il Sindaco del comune competente, prontamente informato della situazione, ha disposto la cessazione immediata dell’attività abusiva.
Sempre nella stessa ottica, anche i Carabinieri del NAS di Roma, nell’ambito della strategia di contrasto al fenomeno dell’abusivismo delle professioni sanitarie, hanno condotto approfonditi controlli presso uno studio dentistico di Civitavecchia, al termine dei quali hanno denunciato il titolare dello stesso ed un odontotecnico per concorso in esercizio abusivo della professione odontoiatrica. Il primo, infatti, consentiva all’odontotecnico, privo di titoli accademici ed abilitativi, di praticare interventi ortodontici su pazienti, lasciando la disponibilità dello studio dentistico di proprietà, attrezzato di riuniti e relative apparecchiature e strumentazione odontoiatrica.
A seguito degli accertamenti dei Carabinieri del NAS capitolino, la competente Autorità Giudiziaria ha emesso un decreto di sequestro preventivo nei confronti degli indagati, eseguito dai militari con vincolo giudiziario dell’intero studio dentistico e annessi riuniti, per un valore complessivo di circa 500 mila euro, nonché di copiosa documentazione amministrativa e sanitaria utile alla prosecuzione dell’indagine.
Fonte: Nas Pescara
Foto di: Nas Pescara