Erano in quattro, ma, alla fine, lo scettro del governo dei prossimi anni in Abruzzo, è andato a lui: Marco Marsilio, candidato della coalizione di Centro-Destra, scelto dal partito Fratelli D’Italia. 15 sono state le liste, in totale, messe in campo dai quattro aspiranti presidenti e 428 gli aspiranti consiglieri regionali per 29 poltrone.
Il Consiglio regionale, lo ricordiamo, è composto da 31 consiglieri, compresi il presidente eletto e il candidato sconfitto.
Sonora sconfitta per il M5S, guidato da Sara Marcozzi, per la Regione Abruzzo. La candidata presidente del Movimento politico nato il 4 ottobre del 2009 sotto la protezione di Grillo, non è riuscita ad imprimersi, arrivando terza. Una medaglia di bronzo che, senza dubbio, è termometro degli umori degli elettori in merito, anche e forse, ai programmi nazionali della realtà capeggiata da Di Maio, in questo momento, ministro del Lavoro e vicepremier.
Sara Marcozzi, secondo quanto riportato dall’Ansa, così commenta il risultato elettorale:«Non è la sconfitta del M5s ma della democrazia. Noi abbiamo tenuto rispetto alle precedenti regionali, altri hanno fatto grandi ammucchiate come hanno potuto vedere gli abruzzesi».