L’Aquila – Anche quest’anno l’Abruzzo conferma il primato nel sud Italia per la raccolta pro capite differenziata di carta e cartone, con 60,5 kg ad abitante, un dato decisamente superiore alla media della macro area di riferimento ferma a 38,1 kg ad abitante.
È quanto emerso dal 24° rapporto nazionale presentato da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, insieme al fatto che le provincie di Teramo e Chieti sono le più allineate ai valori medi del centro-nord, seguite a stretto giro da L’Aquila.
Una sensibilità dunque maggiore nei confronti della tutela ambientale da parte dei cittadini abruzzesi, i cui buoni risultati sono frutto non solo dell’impegno a differenziare ma anche di un sistema di gestione efficace ed efficiente, in grado di garantire a qualunque condizione il ritiro e l’avvio a riciclo di carta e cartone.
L’Abruzzo conta sul proprio territorio ben quindici piattaforme convenzionate per il riciclo e due cartiere e come afferma il Direttore Generale di Comieco Carlo Montalbetti è un esempio positivo nella gestione dei rifiuti che dà un segnale di incoraggiamento ad un Sud Italia che, seppur in crescita, ha ancora un potenziale molto alto. Ed ha aggiunto «nel 2018, a fronte del materiale cellulosico proveniente da raccolta differenziata e dato in gestione al Consorzio, Comieco ha riconosciuto ai 251 i comuni abruzzesi in convenzione oltre 3,2 milioni di euro in corrispettivi economici».
A livello nazionale il rapporto ha fotografato una situazione molto positiva: 3,4 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte nel 2018, con un aumento complessivo del 4%, pari a + 127.000 tonnellate, rispetto al 2017, distribuito in tutte e 3 le macroaree con particolare evidenza al Sud e al Nord.