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In Abruzzo cresce la raccolta differenziata, sfiora il 60%

Campitelli: "Siamo destinati alla soglia del 65% stabilita dalla normativa nazionale"

Cresce la raccolta differenziata in Abruzzo. E’ quanto emerge dall’analisi che LegambIente Abruzzo ha presentato ieri, 6 dicembre, a Pescara, nella sede della Provincia, in occasione della terza edizione di Ecoforum – L’Economia circolare dei rifiuti – Comuni Ricicloni e RiciclAbruzzo.

Infatti, sono ben 68 (+28% rispetto all’edizione 2017) su 181 Comuni ricicloni (il 60% del totale), con una raccolta differenziata superiore al 65%.

“L’Abruzzo sta andando nella giusta direzione – ha dichiarato l’assessore con delega ai Rifiuti, Nicola Campitelli – ma ha ancora margini di miglioramento. E’ per questo che bisogna lavorare in sinergia, Regioni e Comuni, per centrare al più presto l’obiettivo. La percentuale di raccolta differenziata – ha proseguito – sfiora il 60%, con un incremento del 3,68% rispetto al 2017.

Non siamo distanti dalla soglia del 65% stabilita dalla normativa nazionale ma va detto – ha aggiunto Campitelli – che in trentadue Comuni abruzzesi non è ancora partita la differenziata.

Il mio impegno è proprio quello di far in modo che tutti i 305 Comuni abruzzesi siano allineati in questo fondamentale sistema di raccolta”.

“A tal proposito – ha concluso l’assessore – la nuova proposta di legge che stiamo redigendo prevede l’obbligo della raccolta differenziata del pannolino e del pannolone che rappresenta circa il 3% del totale. Per lo smaltimento di questo particolare tipo di rifiuto, si sta lavorando ad un impianto di riciclaggio all’avanguardia”.

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