La salma è ‘tornata a casa’, nella sua Sulmona, in Abruzzo, nella mattinata ieri, in un fiume di lacrime e di affetto generale. Fabrizia Di Lorenzo, giovane corregionale vittima di un male maggiore, potrà ora riposare in pace, fra le pareti naturali della sua città natale. I genitori, lontani dalle telecamere, veglieranno il corpo della ragazza per tutta la giornata di oggi. Un Natale, quindi, all’insegna di un’anima diversa, nostalgica, amara, notturna e senza sole.
La patria sulmonese l’ha accolta, invece, nella mattinata di ieri: Fabrizia, infatti, è tornata in Italia alle ore 11 e 30, in volo. Domani, invece, si terranno i funerali della giovane alle ore 11 nella Cattedrale di San Panfilo. Si tratterà, sicuramente, perciò, di un Santo Stefano vissuto con il magone alla gola e con la disperazione negli occhi per tutta la comunità peligna che conosceva bene Fabrizia, giovane innamorata dei viaggi e del mondo. Frequentatrice assidua della filosofia girovaga dell’Erasmus, lei aveva scelto di non restare chiusa nei recinti concettuali e geografici, lei che è rimasta vittima dell’attentato di Berlino, avvenuto lo scorso 19 dicembre 2016, quindi a ridosso delle Feste natalizie. Dopo aver conseguito la laurea triennale presso ‘La Sapienza’ di Roma, in Mediazione linguistico-culturale, Fabrizia, ragazza di appena 31 anni, aveva deciso di concludere il cerchio degli studi anche con una laurea magistrale all’Alma Mater di Bologna, in Relazioni internazionali e diplomatiche. Nel suo curriculum di peso, spicca anche un master ottenuto alla Cattolica di Milano in tedesco per la comunicazione economica. Da qualche anno a questa parte, Fabrizia viveva a Berlino e lavorava per un’azienda di trasporti.
La salma della 31enne di Sulmona è rientrata all’aeroporto di Ciampino, ieri, attorno alle ore 11 e 30. Il Comune di Sulmona, ovviamente, non poteva restare solo a guardare questa triste e silenziosa rimpatriata: il sindaco in persone, di fatti, ha dichiarato il Lutto Cittadino valido per tutta la giornata di domani, 26 dicembre, proprio in occasione dello svolgersi dei funerali della ragazza.
L’ordinanza è stata emessa dal primo cittadino, Annamaria Casini, ieri sera, 24 dicembre, ed è la numero 134. Nell’ordinanza è specificato che il Lutto cittadino fa da specchio alla volontà di «esprimere alla famiglia il più profondo senso di cordoglio di una comunità colpita e sgomenta per l’uccisione di una giovane figlia di questa terra», si legge.
L’ordinanza, ovviamente, invita tutti i cittadini, gli enti e i titolari di attività commerciali e produttive ad esprimere «la propria adesione al lutto nelle forme ritenute più opportune, favorendo anche la partecipazione alle esequie e adottando comportamenti conformi al comune sentimento di cordoglio, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali». La vita, a volte, appare sempre più piccola e sperduta, come una giovane vergine illibata.
Foto di: AbruzzoLive