Un 1-1 che non segna alcuno stop nella corsa forsennata verso il salto di categoria, ma che d’altronde, senza dubbio, ci può stare, nella velocissima ruota delle gare e delle partite di un Campionato di calcio di Prima Categoria. “Noi siamo consapevoli di dover fare un passo alla volta, – ammette Gallese, trainer dei rossoblù – nel gioco del calcio ci possono stare gare di questo tipo. Siamo stati bravi, comunque, a non perdere”. Lo 0 ancora non compare sulla pagella della compagine di Trasacco.
Sicuramente, dopo un’abitudine alla vittoria del genere, pareggiare oggi, fuori casa, contro la seconda della classe, il Moro Paganica, non avrà sortito l’effetto di un’iniezione di adrenalina. Il Mister, però, non fa cadere a terra l’entusiasmo, anzi: vietato demoralizzarsi. “E’ stato, alla fine dei conti, un risultato giusto, – dichiara – una partita equa. Si è trattato di due squadre che si sono scontrate a viso aperto, una gara di categoria superiore, oserei dire“.
Andiamo, quindi, a fare il bilancio della 18esima Giornata del Girone A, sul campo del Moro Paganica, a L’Aquila assieme a Gallese. “Abbiamo avuto, nel corso della partita, delle occasioni clamorose, da gol, ma anche loro hanno preso, ad esempio, un palo. Ecco, posso dire che quando fallisci tante possibilità di buttare la palla in rete, poi c’è il rischio di subire scacchi matti; invece, siamo stati bravi a non prendere gol e a portare a casa, comunque, un punto importante, guadagnato sul campo della seconda in classifica”, avverte il Mister della Fucense.
“Ora guardiamo a domenica prossima”, confessa. Anche perché, la classifica non cambia e non muove una foglia: la Fucense è ancora prima della classe a 39 punti, seguita dal Tagliacozzo, a quota 36 (oggi 7-2 contro Virtus Barisciano), che ha accorciato il suo cammino. Tutte le altre inseguitrici, invece, si fermano a -4.
La prova del nove: ma secondo il Mister, però, la partita di oggi, fuori casa, si poteva vincere o no? “Sì – risponde – i nostri avrebbero potuto riportare a casa 3 punti. Anche perché abbiamo avuto due occasioni d’oro, all’inizio della gara. Una delle due con un cross basso di Salvi. Al Secondo Tempo, ancora Salvi è arrivato a giocarsela a tu per tu con il portiere, ma non c’è stato nulla da fare. Può girare la giocata storta, al di là della prestazione in campo. L’importante è non perdere“.