Il Governo è pronto a valutare la possibilità di prorogare le misure in atto oltre il termine previsto per il 3 aprile.
L’Italia si aspetti una nuova stretta per tentare di arginare i comportamenti scorretti di chi viene meno alle prescrizioni del DPCM, rendendo vano lo sforzo di un’Italia intera e portando così il Belpaese verso festività pasquali “blindate”
È quanto emerge dall’ANSA, in cui si legge la dichiarazione di Conte: «Le misure restrittive – spiega il premier in una intervista al Corriere della sera – funzionano, e quando si raggiungerà il picco, e il contagio comincerà a decrescere, non si potrà tornare subito alla vita di prima. Pertanto, i provvedimenti del governo – dalla chiusura di molte attività a quello sulla scuola – non potranno che essere prorogati».
Un altro appello, come si legge sempre sull’ANSA, giunge anche dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese: «Sono giorni cruciali – spiega Lamorgese – tutti si devono impegnare perché l’emergenza possa essere superata. Quindi, utilizzare consapevolmente quegli spazi di movimento che ora sono consentiti, ed evitare stili di vita superficiali e disinvolti: uscire di casa soltanto se strettamente necessario».