Da oggi parte la Fase 2. Inizia forse il momento più delicato per i cittadini italiani perché da questa fase dipenderà il futuro quotidiano di tutti. Nell’ambito del calcio dilettantistico questa fase naturalmente rappresenta uno spartiacque fondamentale alla ripresa delle attività.
In questo frangente il direttore generale del Pucetta, Ugo Petitta, vuole invitare tutto il mondo gialloblù al rispetto delle regole, perché – dice il direttore – “da questa fase dipenderà il nostro ritorno in campo.” Petitta, come tutti gli italiani, è costretto alla quarantena. “Purtroppo ci è capitata questa cosa, una pandemia mondiale che nessuno di noi avrebbe pensato di dover vivere. La quarantena ovviamente sta pesando a me come a tutti, ma è un dovere che nostro malgrado dobbiamo adempiere, soprattutto ora che inizia la fase 2.”
Oggi che parte ufficialmente il periodo di convivenza con il Covid 19, Petitta lancia un vero e proprio appello affinché non si abbiano nelle settimane a venire assembramenti incontrollati “Inizia il momento in cui dovremo essere ancora più attenti e rispettosi delle norme per il contenimento del contagio, anche perché se le cose dovessero mettersi male nelle prossime settimane, il rischio concreto è di tornare alla fase 1 e di restare chiusi in casa nei mesi più caldi dell’anno. A tal proposito voglio fare un invito a tutti i tesserati, a tutto il mondo Pucetta e a tutte le società sportive: stiamo attenti! Non illudiamoci che nella fase 2 possiamo sbizzarrirci a fare chissà cosa. Purtroppo non potremo uscire liberamente. Qualcuno potrà tornare al lavoro, ma non dovremo assolutamente prendere sottogamba l’utilizzo di guanti e mascherine e sarà importante rispettare la distanza di sicurezza.”
Dunque il direttore generale Petitta, pur essendo ovviamente proiettato alla prossima stagione, invita tutti a vivere il difficile presente che ci attende con senso civico, per poter tornare in campo prima possibile.