“È emersa con assoluta gravità la politica penalizzante della Asl 2 verso le strutture aziendali e ospedaliere dei laboratori analisi. Si tratta di quelle di Chieti, Lanciano, Ortona e Vasto che fin dall’insediamento del manager sono state svuotate e inutilizzate”, lamenta il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci.
“Dopo il danno anche la beffa del progetto di centralizzazione dei laboratori che di fatto esautora i laboratori di Lanciano e Vasto.
Nel frattempo a Chieti operatori e sindacati da mesi hanno chiesto interventi strutturali per rendere idonei gli spazi per l’attività di laboratorio – avverte il consigliere Paolucci – Con l’emergenza Coronavirus si è invece toccato il fondo: durante il lockdown i laboratori aziendali non hanno potuto seguire la questione dei tamponi per inadeguatezza dei locali agli standard di sicurezza richiesti, ma ora, invece, mancano dei reattivi per effettuare i test sierologici.
È grave che nessuno dei circa 5mila dipendenti della Asl di Lanciano/Vasto/Chieti sia stato sottoposto a Test sierologico dopo la negativa esperienza dei tamponi, arrivati con settimane di ritardo e solo grazie a convenzioni con strutture extra aziendali.
Se l’azienda, oggi, rispondesse all’esigenza di acquistare i reattivi richiesti dagli operatori che hanno scritto direttamente al manager Schael senza però ottenere esaustive risposte, i nostri laboratori aziendali potrebbero effettuate 800 test al giorno e nel giro di 7/10 giorni concludere la mappatura sierologica di tutti i dipendenti e poi aprirsi alle richieste che sono arrivate da tante aziende della Val di Sangro e che sono state indirizzate altrove. La scelta fatta, invece, è quella la di sottoutilizzare i laboratori analisi e affidare fuori Asl e con costi maggiori tamponi e test sierologici.
È necessario assolutamente ridare dignità e operatività ai laboratori analisi della provincia di Chieti, anche per essere immediatamente pronti a rispondere ad altre situazioni emergenziali che non possono ancora essere escluse nel prossimo futuro.
Ricordo gli annunci iniziali del nuovo management mesi fa sul tema laboratori, ebbene, nonostante le risorse investite in questi mesi e quelle che per la prima volta arriveranno sul settore sanitario con la consistenza resa possibile dal lavoro della giunta regionale precedente, i laboratori dell’azienda Asl2 non solo sono stati sottoutilizzati ma nessuno degli annunci di circa un anno fa riguardo il loro futuro hanno trovato concretezza”.