L’11 agosto, Raffaelino Tolli, ex primo cittadino di Civitella Roveto, ha presentato un esposto in Procura sulla questione relativa ai migranti, in tutto 35, accolti nella Valle Roveto. I cittadini extra-comunitari sono stati destinati in due centri di accoglienza, uno nella parte bassa di Civita d’Antino e l’altro nel territorio di Canistro.
“10 migranti, tra quelli che adesso stazionano nella Valle Roveto, sono risultati positivi al virus. Spero che si possano presto accertare eventuali responsabilità penali. – dice alla nostra Redazione l’ex sindaco – A Civitella Roveto, ad esempio, non abbiamo avuto casi e anche la Marsica non ha avuto, per fortuna, una presenza massiccia del Coronavirus. La presenza di migranti positivi sta generando molta preoccupazione in zona e tra la popolazione. Io, da ex amministratore, mi sono sentito in dovere di fare qualcosa, dopo aver parlato con numerose persone allarmate. Tra l’altro, alcune di queste persone accolte nella nostra zona, giorni fa, hanno anche preso l’autobus da Civita e da Canistro. I cittadini dei nostri territori si sono comportati bene, seguendo le norme anti-contagio: vorrei capire se, al momento dello sbarco, sono stati effettuati degli esami sanitari e dei tamponi alle persone, poi venute qui nei due CAS”.
L’avvocato in questi giorni tornerà in Procura per avere un nuovo incontro con il PM sulla vicenda.