“I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella battaglia contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25, all’esito della riunione tenutasi ieri e a seguito dell’audizione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del sindaco di Carsoli delegato dal coordinamento, ribadiscono l’unità, l’autonomia e la coerenza del movimento”.
Così si esprimono in una nota i sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo.
“Da oltre cinque anni – continuano – indipendentemente dalle appartenenze politiche e rifiutando ogni tipo di interferenza, gli amministratori portano avanti, nel nome dei territori che rappresentano, una battaglia di civiltà e continuano a chiedere sicurezza e riduzione/eliminazione delle tariffe“.
“Dopo aver comunicato i nomi della delegazione degli amministratori che parteciperanno al tavolo tecnico, si attende la conferma della prima riunione da tenersi nella data del 5 o del 12 Aprile prossimi, come già concordato nell’audizione al MIT”.
“Qualora gli impegni assunti e le disposizioni della legge 108/2022 non saranno rispettati, i sindaci e gli amministratori riprenderanno le azioni di protesta. Priorità alle esigenze dei nostri territori!”, concludono.