“I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il ‘caro-pedaggi’ e per la sicurezza di A24-A25, all’esito dell’incontro convocato dopo i comunicati stampa del Mit, ribadiscono che il gruppo, ad oggi, non ha ancora ricevuto alcun riscontro alle note inviate al Mit e che i quattro Amministratori delle due Regioni che, nella giornata odierna, hanno incontrato il Ministro Salvini, non rappresentavano il gruppo non avendo ricevuto alcuna delega in tal senso”.
Arriva a fine giornata, dopo lunghe polemiche, la nota firmata da 117 sindaci di Lazio e Abruzzo in merito all’irrisolto caso delle autostrade A24-A25, che attendono da anni una svolta sulla questione del caro pedaggi e messa in sicurezza.
Ieri si è tenuto un incontro informale al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini, con una delegazione di sindaci abruzzesi e laziali e i tecnici dell’Anas.
Erano presenti, però, solo gli amministratori Mariano Calisse, presidente della Provincia di Rieti e sindaco di Borgorose, Giuseppe Serratore, vicesindaco di Casape, Giuseppe Buccella, sindaco di Ortona dei Marsi, Francesco D’Amore, sindaco di Fagnano Alto. Tutti leghisti, o vicini alla Lega.
Pertanto, fanno sapere gli altri sindaci ed Amministratori di Lazio e Abruzzo, resteranno “in attesa di una convocazione ufficiale da parte del Mit e confermano, nel caso in cui il ‘silenzio’ del Ministro dovesse perdurare, la manifestazione fissata per il 29 novembre 2022 nei pressi del Ministero dei Trasporti”.