Una donna avezzanese si è dovuta presentare al tribunale di Roma i giorni scorsi – il giudice è Maria Teresa Cialoni .
La donna risponde del reato di lesioni aggravato dall’uso dell’arma impropria. L’imputata è una Avezzanese di 30 anni, difesa dall’avvocato Mario Del Pretaro.
I fatti risalgono al 2018 e si sono verificati a Roma. Per motivi non chiari la donna avrebbe avuto un diverbio con una sua coinquilina. La vittima è stata colpita alla testa ripetutamente, nei pressi di un pub, con una bottiglia. In quel frangente la vittima era in compagnia del suo fidanzato. Nonostante le ferite, la vittima non si è recata immediatamente al pronto soccorso, ma ha fatto ritorno nell’abitazione. Lì, però, c’era ad attenderla l’imputata che l’avrebbe fatta cadere a terra con una spinta e l’avrebbe presa a calci, colpendola ripetutamente alla testa.
La vittima è stata costretta a recarsi all’ospedale per la perdita di sangue. Sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno identificato tutti i presenti. Il pm è Gianfederica Dito