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Amatrice non si arrende e torna in ‘onda’: nasce la radio che informa

Nasce Radio Amatrice, uno strumento a servizio del territorio del cratere capace di dare informazioni sulla gestione dell’emergenza post sisma, in diretta. Questo progetto permette al Sindaco Sergio Pirozzi di continuare ad informare tutte le sere alle 20.00 i suoi concittadini, sulla frequenza 99,100 messa a disposizione da Radio Dolce Musica.

immagine1Il 15 settembre scorso, infatti, è stata inaugurata ‘Radio Amatrice’. A dare avvio alle trasmissioni lo speaker Stefano Pozzovivo di RadioSubasio che ha ufficialmente aperto  le comunicazioni insieme al primo cittadino di Amatrice Sergio Pirozzi e ai titolari di Radio Dolce Musica.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla solidarietà e al contribuito della emittente ‘Radio Dolce Musica’ della Voce del Lazio s.r.l. di Sora che ha messo a disposizione  gratuitamente la propria frequenza, tutte le strumentazioni e le competenze tecniche per permettere di comunicare con la comunità del cratere.

Un’iniziativa nata con l’intento di facilitare le comunicazioni con i cittadini dei comuni colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto, un sisma che come noto ha generato morte, devastazione e smarrimento nelle comunità del centro Italia.

La Voce Del Lazio srl, azienda editoriale di Sora (FR)  della famiglia Tuzi di Balsorano,  ha subito reso possibile l’idea del  sindaco Sergio Pirozzi predisponendo in tempi  rapidissimi tutte le strumentazioni necessarie per far si che ‘Radio Amatrice’ potesse divenire uno strumento utile per comunicare con i cittadini.

Ogni sera alle 20.00, grazie alla collaborazione tecnica di Pietro Picca,  sulla  frequenza  99.100, i cittadini  di Amatrice  e Accumoli  possono ascoltare direttamente dalla voce del sindaco, Sergio Pirozzi, tutte le notizie utili per affrontare la fase di gestione dell’emergenza post sisma.immagine

Nell’era del web e di internet ancora una volta la Radio, ed in particolare l’emittenza locale, dimostra di essere uno strumento chiave per il territorio. La radio, infatti, anche nei casi di calamità, è un mezzo fruibile in maniera del tutto autonoma, senza energia elettrica,  in auto e con i dispositivi multimediali senza necessità di antenne permettendo alle comunità colpite di non rimanere isolate.

Un’iniziativa solidale di fondamentale importanza per chi ha deciso di non arrendersi.

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