“Era doveroso da parte mia portare all’attenzione della Commissione consiliare di ‘ Vigilanza ‘, presieduta dal collega Pietro Smargiassi, una richiesta di chiarimento in merito alla querelle sul rinnovo dei membri del Collegio regionale maestri di sci Abruzzo e/o delegato al Collegio nazionale “.
Lo scrive in una nota Simone Angelosante, capogruppo Valore è Abruzzo federato con Forza Italia, che aggiunge:
” Il passaggio in Commissione riguardava esclusivamente l’aspetto di controllo e di verifica circa l’elettorato attivo e passivo dei maestri di sci e la loro possibilità di insegnamento. Un passo indietro, la legge n.81/1991 ha stabilito che: – l’esercizio della professione di maestro di sci è subordinata all’iscrizione in appositi albi professionali regionali tenuti, sotto la vigilanza della Regione, dal rispettivo collegio regionale dei maestri di sci; – del collegio fanno parte tutti i maestri di sci iscritti nell’albo della Regione, non chè i maestri di sci ivi residenti che abbiano cessato l’attività per anzianità o per invalidità; – la vigilanza sul collegio regionale dei maestri di sci e l’approvazione dei regolamenti spettano alla competente autorità regionale ” prosegue Angelosante ” da ciò si evince a chiare lettere che il Collegio regionale è formato da tutti i maestri di sci, sia in attività o meno, tutti con gli stessi diritti e doveri mentre, l’albo regionale dovrebbe raccogliere solo i maestri di sci che intendono esercitare la professione. Quindi, il possesso del requisito della ‘ idoneità psico-fisica ‘ ( art.4 lett.C ) per esercitare la professione di maestro di sci si intende circoscritta ai soli fini dell’iscrizione all’Albo quale adempimento obbligatorio e condizione per il legittimo esercizio della professione. Inoltre, va aggiunto che la Regione Abruzzo non ha mai approvato il Regolamento adottato dal Collegio regionale in base al quale si sono estromesse le candidature dei maestri di sci Simona Di Padova, Gianluca Di Girolamo e Pietro Trozzi. Entrando nello specifico, esiste un regolamento approvato dalla Regione Abruzzo nel 1999, antecedente alla modifica della legge regionale avvenuta nel 2013 a cui non è seguita un’approvazione del successivo regolamento. Ho fatto un appello di buonsenso al presidente dei maestri di sci affinché consenta a tutti di poter votare il nuovo direttivo in attesa che la Regione entri nel merito del regolamento auspicando la non reiterazione di episodi come l’esclusione del diritto di voto a persone portatrici di invalidità o donne in stato interessante” conclude Angelosante.