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Anno scolastico 2023-2024, torna PCTO “Angeli del Velino”,

Il corso è tenuto da professionisti appartenenti ai Corpi della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri Forestali, del 9° Reggimento Alpini dell’Esercito italiano, del Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo, delle Guide alpine, del Cai, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco

Nuovo anno scolastico, rinnovato entusiasmo per la montagna di casa nostra: torna anche per il 2023/2024 il PCTO (percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento) denominato ‘Angeli del Velino’, dedicato alla memoria dei quattro escursionisti scomparsi. Sarà anche per questa edizione Patrizia Gallese, già assessore alle politiche scolastiche del Comune di Avezzano, per volere del sindaco Giovanni Di Pangrazio, ad occuparsi della predisposizione e della continuità del corso di formazione, teorico e pratico, tenuto da un’equipe di esperti, tutti appartenenti alle Forze dell’Ordine o ai vari corpi che operano nell’ambito della sicurezza in alta quota.

“Abbiamo ricominciato questo ampio cammino di educazione in montagna, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio, il 16 ottobre scorso. – spiega la dottoressa Gallese – In queste due settimane, i giovani alunni della Marsica hanno ascoltato con vivo interesse le lezioni del Club Alpino Italiano, delle Guide Alpine e dei Carabinieri Forestali del Nucleo per la tutela della Biodiversità. La Polizia di Stato, con lo psicologo commissario capo Andrea Pelliccione, ha parlato di attenzione, stress e comunicazione in montagna, illustrando anche il decalogo dello sciatore”.

Il team di docenti ‘d’eccezione’ è composto da professionisti appartenenti ai Corpi della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri Forestali, del 9° Reggimento Alpini dell’Esercito italiano, del Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo, delle Guide alpine, del Cai, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Dalla teoria, poi, si passerà alla pratica: a fine corso, infatti, per le classi terze delle scuole superiori, si terrà un’escursione in ambiente esterno. Per le classi quarte e quinte, invece, dopo il primo incontro preliminare e di confronto con il dottor Pelliccione della Polizia di Stato, si andranno ad effettuare subito attività all’esterno, che incominceranno poco dopo la pausa natalizia e in concomitanza con l’arrivo della prima neve in Abruzzo. Il progetto andrà avanti sotto il tetto dell’Assessorato alle politiche scolastiche del Comune di Avezzano, ora guidato del vicesindaco, Domenico Di Berardino.

“Felicissima ed entusiasta di poter continuare a dare il mio contributo a questa iniziativa lodevole, che ho visto nascere da assessore e che mi è entrata nel cuore. – conclude Patrizia Gallese – Entrare in contatto con la straordinaria forza operativa, morale ed empatica delle Forze dell’Ordine e dei vari Corpi che sono intervenuti sul Monte Velino, mi ha donato molto. Questo stesso valore si sta trasmettendo ai nostri ragazzi, attraverso un percorso didattico mirato”.

Il Comune di Avezzano ha al fianco anche l’Amministrazione comunale di Massa d’Albe. Il neo sindaco Nicola Blasetti, infatti, ha dato pieno appoggio al progetto; il Consiglio comunale, inoltre, aveva già deliberato l’adesione alla splendida iniziativa. Studenti attenti ed appassionati: al percorso di formazione, hanno detto di sì le varie scuole superiori di secondo grado della città di Avezzano e della città di Tagliacozzo, ovvero l’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Argoli”, il Liceo Scientifico Vitruvio Pollione, il Liceo Benedetto Croce, l’Istituto di istruzione superiore Ettore Majorana, l’Istituto Tecnico “Galileo Galilei”, l’Istituto tecnico “Arrigo Serpieri” e il Liceo Artistico “Vincenzo Bellisario”. Fino ad ora, i ragazzi hanno imparato a dare un peso specifico diverso all’importanza del corretto equipaggiamento in montagna – che potrebbe avere, a volte, anche una centralità salvavita – e si sono confrontati sul concetto di pianificazione e organizzazione di un’escursione. Infine, hanno approfondito la rete dei sentieri e, con i carabinieri forestali, hanno imparato a riconoscere la flora, la fauna e le varie specie protette. Si stanno esercitando, lezione dopo lezione, a leggere le previsioni meteo, facendo propri i concetti chiave della nivologia e del pericolo valanghe.

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