Nuova bufera sulla gestione del manager della Asl 1, Roberto Testa, noto oramai alle cronache marziane e abruzzesi. Questa volta il dardo avvelenato viene lanciato da una parte politica della Maggioranza di Centrodestra che guida la Regione Abruzzo. E’ Luigi D’Eramo che esce allo scoperto, come vertice abruzzese della Lega. Ruggini venute a galla. “La situazione nella Asl provinciale aquilana è di caos totale: conclamata l’inadeguatezza del direttore generale, Roberto Testa, a gestire una situazione simile”,
Lo dice, in una dura nota che sa di attacco, il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, circa le ultime vicende concernenti l’azienda sanitaria provinciale.
“Ieri mattina – aggiunge D’Eramo – la Lega ha presentato la richiesta di un consiglio comunale straordinario aperto al dg stesso (Roberto Testa), al Presidente della Regione, ai deputati eletti sul territorio, ai consiglieri e agli assessori regionali aquilani. La governance attuale dell’Asl non è in grado di far fronte alle tante problematiche della sanità, ci sono gravi ritardi e inadempienze sull’edilizia sanitaria e sulla messa in funzione di macchinari importanti. Serve una urgente azione che faccia chiarezza e, allo stesso tempo, che dia una soluzione immediata a molteplici dossier su temi specifici. Bisogna far luce su una gestione che desta davvero enormi perplessità”, conclude D’Eramo.